mercoledì 24 giugno 2015

Citrus Garda vs. Citrus Sicily


    Noi Gardinieri amiamo la nostra terra, e per valorizzarla, oggi, abbiamo deciso di aprire la coltura (e cultura) agrumicola gardesana al confronto con quella siciliana. Siamo rimasti sorpresi nel constatare quanti siano i punti in comune tra le tradizioni di questi due territori, geograficamente distanti, ma "colturalmente" vicini!

Coltivazioni di spicc(hi)o
Aranceto con vista sull'Etna
www.globusmagazine.it

    La coltivazione degli agrumi è tra le più importanti in Sicilia, come è ben noto. Ma sapevate che la Terra del Sole spicca anche per il commercio delle olive e per i suoi vigneti, proprio come il Garda? Tutte queste coltivazioni si sviluppano sulle fasce costiere dell'isola, dove il clima è più mite grazie alla vicinanza del mare, e dove c'è ampia disponibilità d'acqua (le stesse condizioni propizie di Citrus Garda).

martedì 23 giugno 2015

Gard...arance


    Limoni di Gargnano e cedri di Salò, cosa manca a definire la produzione di agrumi del Gardesano? Arance, mandarini, kumquat, bergamotti e pompelmi per fare qualche esempio. Questi frutti vengono oggi coltivati nelle limonaie di proprietà dei comuni locali, alcune delle quali sono aperte al pubblico: la limonaia del Castèl e di Villa Borghi a Limone e quella del Pra dela fam a Tignale (Passeggiate in limonaia). 

Intrusi e... non
Albero di arance
www.mandarancio.it
    Non tutti i frutti citati appartengono alla produzione agrumicola storica del Benacense. Mandarini, kumquat, bergamotti e pompelmi sono stati gradualmente introdotti nelle limonaie per iniziativa delle amministrazioni locali, che nell'ultimo ventennio hanno cercato di riscoprire la tradizione del Garda quale territorio di produzione agrumicola.

lunedì 22 giugno 2015

La cedrata ritrovata

    
    Passando per Viale Bossi a Salò, settimana scorsa, i nostri sempre-vigili occhi di Gardinieri si sono posati  sull'edificio della Cedral Tassoni, che campeggiava imponente alla nostra destra. Ricordi d'infanzia si sono affollati nelle nostre menti. La dolce bibita a base di acqua di cedro, infatti, ci veniva offerta dalle nostre nonne quando eravamo bambini, per rinfrescare i giorni più caldi delle nostre estati gardesane. 

La Cedral Tassoni: da farmacia a fabbrica di liquori 
Una delle prime pubblicità della Cedral Tassoni, negli anni Venti
http://cedraltassoni.it/la-storia
    Se i vostri ricordi a proposito del cedro non sono legati alle vostre nonne, lo sono certamente al celebre spot pubblicitario della Cedral Tassoni, rimasto pressoché invariato dalle prime campagne pubblicitarie della ditta. Come non ricordare Mina che intona "Quante cose al mondo puoi fare..." o lo slogan al termine del jingle "Per voi e per gli amici, Tassoni"?

domenica 17 maggio 2015

La lingua della Coltura (Parte 2)


    Ricordate come ci siamo lasciati? Abbiamo concluso l'ultimo post descrivendo il complesso sistema di travature sul quale, durante il periodo tra novembre e marzo, venivano posti gli infissi di copertura per proteggere la coltura dal freddo... Ma cosa succede alle "case dei limoni" con l'arrivo dei rigori invernali? 

Quando il freddo si avvicina... stüpina, stüpina!
Fronte solare della limonaia del Pra dela fam (Tignale)
www.giardinisulgarda.it
    Verso la fine di ottobre la limonaia veniva coperta, per impedire che il freddo arrecasse danni alla coltura.

    Innanzitutto bisognava togliere il materiale mobile di copertura posto all'interno dei casèi (ricordate? il casello all'interno della limonaia fungeva da deposito La lingua della Coltura Parte 1) e disporlo lungo la serra, secondo una numerazione ben precisa.

venerdì 1 maggio 2015

La lingua della Coltura (Parte 1)


Spremete... la memoria! 
    Abbiamo già accennato al fatto che il miracolo della coltura agrumicola sul Garda sia stato possibile grazie alle condizioni climatiche propizie della zona. 
Ma allora è possibile coltivare agrumi ovunque il clima sia mite, vi chiederete? No, perché la coltura del limone nel Benacense ha raggiunto livelli di vertice grazie all'abilità degli abitanti di creare strutture in grado di salvaguardarla dai rischi di basse temperature invernali. 

    A questo scopo sono state fabbricate le limonaie. Attorno ad esse ruotava il lavoro di molte persone, così come la cultura e il linguaggio di intere generazioni. Vi va di scoprire l'idioma dei limoni con noi?

Era una casa molto carina, CON il soffitto (senza cucina) 
Sparadòs e cantér di una limonaia a Gargnano
www.coquinaria.it

    Le "case dei limoni" hanno una struttura architettonica molto particolare, tipica della zona gardesana.

    Sono organizzate su più ripiani (in dialetto còle), collegati da scale in pietra e le loro dimensioni possono variare anche notevolmente.

mercoledì 15 aprile 2015

Il fu Limone Gardesano

    
    Il frutto che il lago offre oggi è il limone. Si tratta della coltura che ha maggiormente attecchito nel Benacense, per questo motivo si concentra attorno ai pomi dalla scorza d'oro il tam tam della cultura popolare. Ascoltatelo con noi!

Limoni tra i... capitelli!
Monastero di S. Francesco, Gargnano (BS)
rete.comuni-italiani.it
    La tradizione locale vuole che il limone sia stato introdotto nella regione gardesana nel XIII secolo dai frati di S. Francesco.
    Il loro monastero a Gargnano, tuttora esistente e aperto al pubblico, è per questo diventato meta irrinunciabile di pellegrinaggio per i cultori della pianta di limone.

giovedì 2 aprile 2015

Identikit di... Citrus Garda!


Chi? 
    Proprio voi, cari lettori! Chiudete per un momento gli occhi e pensate ai colori che il termine "agrumi" evoca in voi. Non sono forse le sfumature calde e mediterranee della Sicilia?
    Eppure c'è un luogo dalle nuances nordiche, al capo opposto dello Stivale, dove i frutti dalla scorza d'oro rappresentano la più caratteristica delle coltivazioni: il Lago di Garda.

Giardino di limoni
www.italianstylemagazine.it
Che cosa?
    Con i suoi 46° di latitudine, la Riviera Gardesana ha rappresentato per secoli la località più settentrionale al mondo dove venivano coltivati gli agrumi.