Spicchi di cultura

    Il lago di Garda e la sua coltura più caratteristica sono stati lodati da letterati di ogni epoca e nazionalità. Di seguito le citazioni dei più celebri!

Johann Wolfgang Goethe a Limone
    L'ospite più illustre della Riviera Benacense è stato indubbiamente il poeta e drammaturgo tedesco Johann Wolfgang Goethe.
    Altrettanto famosa è la sua descrizione delle limonaie a Limone sul Garda, che egli tracciò nel 1786 passando in barca da Torbole a Malcesine, e che riportò all'interno del suo saggio Viaggio in Italia. Grazie a Goethe il Bel Paese e i giardini di limoni del Garda entrarono nelle pagine della letteratura mondiale! Ecco cosa scrisse in proposito:

13 settembre 1786

Il mattino era magnifico, un po' nuvoloso, ma, al levar del sole, calmo. Passammo davanti a Limone, con i suoi giardini a terrazze su per il pendio dei monti; uno spettacolo di ricchezza e di grazia. L'intero giardino consta di file di bianchi pilastri quadrangolari che sono collocati ad una certa distanza l'uno dall'altro, su per il declivio del monte, a gradini. Sopra questi pilastri sono collocate delle robuste pertiche per coprire, in inverno, gli alberi che crescono negli intervalli. La lentezza della traversata favoriva l'osservazione e la contemplazione di questo piacevole spettacolo. 

Rainer Maria Rilke a Malcesine 
    Il poeta, scrittore e drammaturgo austriaco Rainer Maria Rilke, autore de Elegie Duinesi e I sonetti di Orfeo, considerato uno dei più importanti poeti di lingua tedesca del XX secolo, visitò la Riviera Gardesana nel 1894. A Malcesine scrisse i versi:

I manieri che sogniamo

Vo a trovare... 

Ed ecco qua: dietro gli alberi fioriti

Sopra il lago è notte già.

La sua vela rossa stiocca

Sopra l'onda calma ancor...

Ed esplora ogni mio sogno

Notti fonde, tutte in fior... 

David Herbert Lawrence a Gargnano
    Lo scrittore e poeta inglese David Herbert Lawrence, autore del celebre romanzo L'amante di Lady Chatterley, trascorse otto mesi sul Lago di Garda, tra il 1912 e il 1913, e raccolse le sue riflessioni di viaggio nella raccolta Sul Lago di Garda. Di seguito un breve estratto dal suo diario, nel quale lo scrittore associa al lago il colore di un'altra coltura caratteristica della regione...

Il lago è azzurro cupo, imporporato e limpido come un gioiello. I battelli vanno con vele color del cedro.